La musica è un farmaco gratuito e gratificante, dalle proprietà terapeutiche
insperate.
Non è solo l’orecchio l’organo acustico per eccellenza, ma tutto l’organismo
possiede capacità vibratorie, per tanto ogni cellula può fungere da recettore
di suoni.
Molti musicoterapeuti e naturopati consigliano l’ascolto della musica come
cura per star bene.
Divertirsi suonando o cantando migliora lo stato del sistema
neurovegetativo, e di quello neuromotorio correlato dall’abilità fisica
richiesta. La musica aiuta a stimolare l’intelligenza, la memoria, la
concentrazione. Aziona tre processi neurofisiologici che stimolano il nostro PH
alcalinizzandolo:
1. la musica raggiunge direttamente quell’area del cervello preposta alle
risposte emotive denominata sistema limbico, bypassando la corteccia cerebrale
normalmente coinvolta nella gestione della parola.
2. la musica è un ottimo strumento per riorganizzare neurologicamente i due
emisferi cerebrali. Infatti la risonanza acustica indotta dai suoni attiva dei
neuroni che ripristinano la coordinazione armonica dei due lobi cerebrali.
Ottimo ausilio per i bambini affetti da dislessia.
3. una musica rilassante e tranquillizzante, eseguita con un ritmo simile a
quello cardiaco (70/min.) si è dimostrata capace di alcalinizzare il PH
salivare ed urinario, incrementando la produzione di endorfine che agiscono
sulla soglia del dolore.
La ninnananna materna calma il neonato e lo fa addormentare.
Negli altopiani scozzesi era la musica delle cornamuse che raddoppiava il
coraggio e la forza dei combattenti highlander.
Dedicarsi all’ascolto di brani musicali, nutre e armonizza il corpo, la
mente e lo spirito.
La musica giusta raggiunge il corpo a livello molecolare e muscolare,
permettendogli di sciogliersi e stirarsi in modo sorprendente, rallentando il
respiro e regolarizzando le pulsazioni cardiache.
Edgar Willems diceva il suono è dentro l’uomo nel modo più
naturale che si possa pensare. Il grembo materno è la prima orchestra. La terra
è la grande orchestra. L’ordine ritmico è l’esercizio di ogni attimo di vita
prima di nascere.
Il battito cardiaco ci ricorda che la musica vive in noi e noi in lei..
Buona musica a tutti!
Articolo a cura di Ida Lo Sardo naturopata e presidente dell’ Associazione Madre Terra
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